Birra Follina è innanzitutto una famiglia, allargata nel tempo ad amici e collaboratori, uniti dal desiderio di creare alta qualità attraverso birre artigianali dal carattere unico e non omologato, figlie della cultura del territorio da cui sono nate.
Per tutti noi il birrificio non rappresenta solo un luogo di produzione, degustazione e vendita, ma anche uno spazio di relazioni, contaminazioni culturali e incontro. Per questo è stato ideato S.U.V., uno spazio dedicato alla cultura locale ed in particolare a quella dell'Uva e del Vino. Perchè è soprattutto quest'ultimo, e non solo il Prosecco, che definisce la cifra identitaria e paesaggistica di tutto il territorio dell'Alta Marca trevigiana. Così le nostre birre, ispirate a quelle prodotte nelle abbazie cistercensi come quella di Follina, ma idealmente collegate alla civiltà rurale sviluppata tra queste colline, finiscono con l'essere in qualche modo legate ai suoi tratti caratteristici e anche ai suoi vini più tipici, come il Verdiso, il Marzemino e anche il Clinto, ormai proibito.
Imprenditore, collezionista, editore, nonché fondatore di Birra Follina, ma chi lo conosce sa che è impossibile trovare una definizione adeguata. Alla continua ricerca di storie affascinanti da raccontare, proviene da una storica famiglia di vitivinicoltori della zona di elezione del Prosecco Superiore. Gli anni di esperienza nel mondo del vino, in primis quello “col fondo” o sui lieviti, gli danno l'idea già nel 1992 di realizzare birre artigianali, progetto finalmente realizzato nel 2012 dopo anni di studi e approfondimenti in giro per il mondo. Nel frattempo, ha pubblicato diversi libri e creato SUV (www.edizionisuv.it), uno spazio dedicato alle storie della vite e del vino. Per fortuna è affiancato dalla moglie Virginia e dal fratello Giuseppe, che tentano di arginare la sua esuberanza.
Moglie di Giovanni e mamma di Giacomo, Tobia e Adele, principalmente gestisce e riordina i tanti progetti del dirompente consorte, che supporta (e sopporta) con coraggio grazie alle sue innate doti organizzative. Imprenditrice suo malgrado, viaggiatrice tuttofare, problem-solver, calamita di quasi ogni aspetto gestionale – amministrativo – burocratico (vedere alla voce Ufficio Complicazioni Inutili). Non per niente esiste il suo fan club ufficiale. È stata avviata la procedura per la beatificazione.
Grazie al suo incontro con Giovanni Gregoletto il progetto di Birra Follina è diventato realtà. Noto e apprezzato tecnico birraio, con la sua competenza ha progettato e avviato nel mondo oltre 300 impianti per piccole, medie e grandi fabbriche di birra. Sue le ricette delle nostre birre, create unendo il suo sconfinato sapere brassicolo con le suggestioni e i racconti del nostro territorio.
Co-fondatore della società, ha contribuito all'avviamento del birrificio con perizia e competenza tecnica. Esperto di macchinari, segue in particolare le fasi dell'imbottigliamento e del confezionamento. Ha un rapporto diretto con i Santi che evoca spesso, in particolare durante le suddette fasi.
Francesca si occupa dell'amministrazione, dell’ufficio vendite e delle spedizioni, curando i rapporti con gli agenti e i clienti diretti e facendo fronte ai vari aspetti commerciali. Si occupa delle attività legate alla sicurezza aziendale, supporta Luca negli acquisti e affianca Luana nella gestione dello spaccio e nella vendita al dettaglio.
Luana oltre ad occuparsi del buon mantenimento dello spaccio aziendale, accoglie con il sorriso i clienti che lo visitano, spiegando con professionalità e passione le caratteristiche della birra e dei vini esposti nell’area dedicata alla degustazione e alla vendita, e accompagnando chi lo desidera in una visita allo spazio SUV.